sabato 24 dicembre 2016

AUGURI...


BUON NATALE A TUTTI I MIEI LETTORI

BON NOEL A' TOUS MES LECTEURS

FELIZ NAVIDAD A TODOS MIS LECTORES

MERRY CHRISTMAS TO  ALL MY FOLLOWERS

E.L.K.

mercoledì 21 dicembre 2016

IO SUPERIORE

L'IO Superiore corrisponde all'IO puramente Spirituale,o meglio indicato come il Principio Divino che è in ognuno di noi, e che è identificabile nelle Allegorie della Tradizione con il Sole, la Coscienza, la Scienza e la Luce.

L'IO al quale si rivolgeva il CRISTO, per compiere tutto quanto in suo potere.
In realtà rappresenta la Manifestazione Attiva dell'IO Interiore di cui abbiamo trattato nel precedente scritto ed al quale è legato direttamente tramite l'Intelligenza. Rappresenta in definitiva, la parte Operativa del primo. 
Esiste una Metodica che studieremo più in là, che permette all'IO Interiore di Agire su quei "circuiti" neuronali del cervello, utili a rendere fisicamente efficienti, tramite l'Io Superiore, le potenzialità del Primo.
Con particolari metodiche che andremo quanto prima a trattare e  descrivere per operatività pratica, si stimola l'attivazione di processi biologici che consentono una sorta di aumento esponenziale di un gran numero di Neuroni cerebrali, altrimenti rimasti latenti ed inattivi. Tale attivazione, controllata direttamente dalla Mente, opera solo ed esclusivamente tramite l'IO Interiore. Questo una volta raggiunto il numero di neuroni operativi necessario, si "collega" con l'IO Superiore e tramite questo compie tutta quella serie di fenomeni, nel Naturale, che spesso le Religioni definiscono "Miracoli". 
Il Rapporto IO Interiore > IO Superiore, è regolato da Leggi Elementari che governano tutto ciò che di praticabile esiste nel nostro Sistema, a livello Biologico e Naturalistico. Era con questo sistema che i Faraoni ed in particolare la loro Casta Sacerdotale, compivano dei procedimenti e delle Opere, ancor oggi inspiegabili, come il processo della mummificazione, la trasformazione di bastoni in serpenti, ecc.
Poter "evocare" il proprio IO Superiore, in maniera Attiva in ognuno di noi, significa poter attingere a Forze intrinseche nella Natura Umana, ma cadute in deiescenza ed inattività, proprio per l'allontanamento della Mente dell'Uomo di oggi, dalle Regole che da sempre hanno governato l'Esercizio dello Spirito sulla Materia.
Portiamo un esempio, che impropriamente può essere definito  "pratico":

Ognuno di noi, una volta presa coscienza del proprio IO Interiore, tramite questo si collega con quello Superiore ed Opera in maniera appunto "pratica" sulla Materia. Ciò significa, per esempio, acquisire la capacità di intervenire su tutto ciò che di organico esiste. Basterà poi, semplicemente, studiare qualche Regola o Legge del demanio, per ottenere la demolecolarizzazione  dei tessuti e di qualsiasi altra componente organica, sia essa di origine vegetale, che animale, che umana, con la possibilità di applicare anche il processo fenomenico in direzione opposta, cioè al posto della demolecolarizzazione, l'aggregazione. E' così che gli antichi sapevano guarire le piaghe, alcune forme di cecità, o di altre patologie corporee superficiali e facilmente aggredibili. Il Rabi di Nazareth che accolse in Sè tutta intera tale Conoscenza per averla appresa alla Scuola dei Sacerdoti Esseni, riuscì meravigliosamente ad intervenire in un processo molto più complesso e complessivo al contempo, riparando lesioni organiche in Lazzaro al punto da riportarlo in Vita (al di là del significato allegorico e del Valore Iniziatico che l'episodio assume nella Tradizione). Spesso, le Religioni, trasmettono episodi, per esaltare i propri Profeti, che hanno dll'assurdo e non tramandano fatti realmente avvenuti e documentalemente sancibili, che riflettono eventi Naturali di ben più elevata portata.
Personalmente, nel mio lungo percorso, ho assitito direttamente ed in maniera totalmente oggettiva, a procedimenti applicati da Sciamani dei più remoti luoghi dell'Africa, i quali, in determinati giorni dell'anno, radunavano attornaoa sè una moltitudine di "ammalati" e ne curavano, solamente con l'applicazione delle mani o l'imposizione del respiro (imposizione, non è un termine casuale), piaghe, ferite ed altre patologie similari. Taluni, a dimostrazione del potere della Mente diretta dall'IO, seguivano propri adepti in movimenti autolesionisti, i quali si trafiggevano volto, occhi e fianchi con acuminatissime frecce di bambù e, nel momento della loro estrazione dalle carni, non una sola goccia di sangue veniva versato, né tantomeno rimaneva segno del trauma subito. Il tessuto interessato non aveva residui o segni di alcun genenere, come se il fatto non fosse mai avvenuto, mentre il soggetto non accusava alcun tipo di dolore. 
Più volte, per ben studiare il fenomeno, mi sono sottoposto a viaggi travagliatissimi ed estenuanti, per giungere al cospetto di taluno di tali Sciamani e sempre, dico sempre, il fenomeno si verificava senza alcuna difficoltà o peggio senza risultato.
Questo, quindi, è l'esempio più calzante, per fare intendere al Lettore, come l'IO Interiore, una volta Attivato, attiva a sua volta l'IO Superiore ed impara ad intervenire nella composizione della Materia Organica.
Vedremo nel prossimo scritto, con la trattazione dell'IO Angelico, come, quanto fin qui descritto, sia ben poca cosa rispetto a quanto si ha la possibilità di compiere.
E.L.K.












lunedì 19 dicembre 2016

" IO " - CARATTERISTICHE PECULIARI


Nello scorso scritto abbiamo focalizzato il fenomeno della "Generazione", per dimostrare come l'IO abbia delle caratteristiche e prerogative di "operatività" totalmente autonome e strettamente Individuali.
Nella Bibliografia "Sacra", esistono migliaia di riferimenti ben precisi, su cui soffermarsi per poter comprendere quanto questa Componente, definibile "quasi immateriale", possa far parte della nostra Natura Umana e, soprattutto quanto, una volta che se ne sia presa coscienza, esso possa essere "operativo" nel corso della nostra Vita.
Molti dei Personaggi che dalle profondutà delle notti della Storia hanno lanciato i propri "messaggi" a Coloro che si sono avventurati sulla Via dealla Conoscenza, hanno dedicato uno o meglio il capitolo base della loro Sapienza, all'IO.
Costoro solevano dividere il Concetto completo di IO, in:
  • IO  INTERIORE
  • IO SUPERIORE
  • IO ANGELICO
  • IO DIVINO
  • IO UNIVERSALE
Tratterò di ciascuno di questi IO, per addivenire alla conclusione a, come (metodiche) e perché (motivazioni) bisogna prendere coscienza di tali caratteristiche peculiari dell'IO, al fine di renderlo tangibilmente Operativo (così per come, con certezza, si può fare), al punto da poter raggiungere la Prima Forma di Immortalità.
Data la vastità della Materia e la necessità di rendermi comprensibile a Tutti, concluderò questo mio scritto odierno, con la sola trattazione dell'IO INTERIORE.

IO INTERIORE

Giuliano Kremmerz, riferendosi a questa prima Essenza dell'IO, soleva dire: la Conoscenza dell'IO Interiore forma la prima aprte della Manifestazione Intelligente e Cosciente dell'Essere Umano. tale Condizione sfugge all'uomo  negli Sati ordinari dell'umanità volgare. Una volta che se ne è divenuti Coscienti, si entra in diretta Relazione col Mondo delle Cause, coscientemente e non per cieca fede.
L'IO Interiore è riferibile all'IO (Uomo) Storico che è presente in maniera Vitale (cioé Attiva) in ognuno di noi.
L'Uomo Storico che "Vive latente" in ognuno di noi, è l'Uomo dell'io fui, dell'io sono e dell'io sarò. Oggi la Scienza cosiddetta empirica, ha finalmente riconosciuto l'esistenza di un DNA parallelo, costituito da Elementi meno "materialmente" individuabili, che porta in Sè (anche se ancora quasi totalmente non interpretato), una sorta di bagalio Storico del nostro Essere, in maniera e con meccanismi quasi identici (per analogia) al DNA Biologico. Gli Antichi Sapienti, erano al corrente che questo tipo di DNA Parallelo, porta "incisa" parte per parte, la nostra "Storia Passata". Esso incide su ciascun nostro "ciclo vitale" alla medesima maniera di quello Biologico. Porta in gembo quanto abbiamo immagazinato nei Cicli precedenti e la dimostrazione, spesso chiaramente osservabile dai nostri occhi, nella vita attuale, è che esistono giovani o giovanissimi, dotati di poteri tali (appunto ereditati) da consentire loro (come avvenne con Mozart) di compiere cosa da sbalordire chiunque. Esempi sono bambini di 4 -5 anni, capaci si suonare strumenti musicali spontaneamente, in guisa tale da essere più efficienti di coloro che hanno impiegato molti più anni per suonare lo stesso strumento (violino, pianoforte,ecc.), dopo studi lunghi, approfonditi e sofferti.
Altri, alla medesima età, rivelano conoscenze di Matematica e Fisica, tali, da essere stati chiamati a svolgere Lezioni Universitarie a Discepoli, di oltre vent'anni più grandi.
Tal'altri ancora, rivelano capacità di apprendimento così veloci, da essere riusciti ad imparare Argomenti talmente vasti in così poco tempo, sì da essersi formati culturalmente in maniera pari a tanti, che seppur di per sè fortemente Intelligenti, hanno impiegato parecchi lustri, per raggiungere  il medesimo traguardo.

Questi sono dati ed elementi reali ed innegabili, che possono essere giustificati (appunto Scientificamente) solo ed esclusivamente dall'esistenza di un Bagaglio Atavico, non impresso in un DNA Biologico, ma di quello Parallelo, a cui in precedenza ho fatto riferimento.
Vedremo più avanti come sia possibile (con relativa facilità), dopo averne preso coscienza,  attingere direttamente a tale "serbatoio" che è in ognuno di noi e che dobbiamo soltanto imparare a porre, come un  tomo, su di un leggìo per potervi semplicemente leggere sulle pagine che lo compongono.
Continuo a ripetere che, quanto sto qui ad affermare, è cosa tangibilmente verificabile ed applicabile da parte di ognuno di noi.
Prima, però, di arrivare a tanto, ho l'obbligo di permettere a ciascheduno, di apprendere le "metodiche" per così dire empiriche che possano consentire il raggiungimento di tale meta.
Vedremo nei prossimi scritti, una volta focalizzato, quale l'iter necessario per poter proseguire, quali saranno appunto le fasi "tecniche" per ottenere quanto fin qui ci siamo prefissati e soprattutto, come non ci sia necessità di alcuna dote particolare per addivenire alla conclusione operativa.
E.L.K.
















mercoledì 14 dicembre 2016

IO - ESSENZA, NATURA ED OPERATIVITA'


Possiamo serenamente proseguire sull'Argomento precedentemente trattato, focalizzando la nostra attenzione sul concetto di "Io". 
Di Spirito ed Animo, parleremo successivamente. 
Per prima cosa tenterò di dare un'idea, il più chiara possibile di cosa sia l'Io.
Ognuno di noi, nel parlare, nell'esprimersi in qualsiasi forma, rivolgendo un concetto a Sè stesso, dice: io. Come molte cose che si basano sulla vera forma di Intelligere, spesso, certe espressioni linguistiche riflettono dei concetti molto più profondi e concreti di quanto attribuibile nel luogo comune della "verbalità" e/o della comunicazione in genere. Nel rivolgere il nostro pensiero alla nostra Persona, si dice normalmente (ripeto): io.
Ebbene la radice di questa espressione, in realtà si basa su un riferimento ben preciso e significativo: "IO" è non riferibile al nostro corpo, bensì alla nostra Persona nella sua completezza Io + Corpo. 


Non ritengo sia il caso di discutere con i materialisti che essendo sprofondati nell'Abisso dell'Ignoranza, negano qualsiasi cosa possa non avere aspetto appunto "materialmente tangibile".
Dimostrerò molto facilmente, alla conclusione di questo mio Percorso comune con i miei Lettori, che non esiste nulla di più Concretamente percepibile financo nella sua Forma, che l' IO.
Ognuno di noi, ha la percezione costante e continua del proprio Sè. Cioè l'Entità cui si riferisce, trattando del proprio Essere. Io sono Antonio, Giovanna, Francesco, Giuseppe, ecc. Nell'affermare chi si è (per nome) in verità ci si rivolge coscientemente, alla presenza di Sè a Sè Stesso. Il mio Io Antonio, Giovanna, ecc. assume, senza volerlo, un significato che ve ben oltre l'espressione usuale nella convenzione del dire. E' in realtà, una sorta di Richiamo alla propria Natura ed alla propria Essenza, in relazione a ciò che ci circonda.
Qui si deve necessariamente entrare in un particolare che certamente non sarà condivisibile dai più, ma di cui bisogna prendere atto e che facilmente scaturirà, per conoscenza, come prima conseguenza conoscitiva da parte dei lettori che pazientemente avranno avuto la costanza di seguirmi fino in fondo.
Un tempo, (e la Mitologia lo Insegna descrivendolo fin nei dettagli) quando si voleva procreare, (al di là della tipologia dell'amplesso), non ci si affidava ad un processo biologico (per altro comune anche con gli animali) automatico come quello della Riproduzione. Si praticava un Rituale Amoroso, tramite il quale non si generava solo un corpo (figlio), ma si Generava al suo ineterno un IO.
Era un momento Estatico Superiore, basato sulla vera Pro - Creazione di un IO, ex novo. Cioé assieme al corpo si Creava letteralmente al suo interno un nuovo Essere (IO).
Di poi la degenarzione dell'Essere Umano, fece perdere queste Conoscenze, per cui, quello che ancor oggi si verifica è che, durante l'Amplesso, nel momento della Fecondazione dell'uovo da parte del Seme Maschile, al'interno, contestualmente, si inserisce un IO di passaggio, che trovandosi occasionalmente in prossimità della coppia impegnata nella fase amorosa fecondante, viene ad essere attratto magneticamente. Per usare un'espressione filosofica: come " l'Oggetto Amato, attrae a sè l'Amante ".
Una sorta di Fenomeno Magnetico soggetto alla Legge Universale dell'Attrazione.
Avviene per questo che talvolta genitori dal bassissimo livello intellettivo, per ignoranza e quant'altro, mettono al mondo dei figli che poi si rivelano Geniali, nella loro vita. All'incontrario, genitori intelligentissimi e Culturalmente elevati, talvolta mettono al mondo figli che rasentano l'idiozia. Di tali esempi se ne possono constatare centinaia tutti i giorni e ciò indipendentemente dal Paese e dalle Realtà Socio - Geografiche, prese in considerazione.
Tale fenomeno o esempio, è da prendere in serissima considerazione perché come questo, possiamo citarene molti altri, che certamente danno valore alla mia teoria fin qui esposta. Agli uni ed agli altri genitori, è capitato all'interno del prodotto del proprio concepimento, un IO che nulla ha a che vedere con l'Indole e la Natura del loro Essere. Sono sostanzialmente degli estranei (tolta l'eredità genetica biologica del corpo, come la somiglianza, il Gruppo Sanguigno, ecc.).
Tal'altra volta, per contro, accade che i figli si rivoltino verso genitori, cui non si sentono di appartenere tramite alcuna forma di legame, al punto tale da lottarli fino all'ossessione, che in taluni disperati casi si conclude (purtroppo) con un parricidio o matricidio.
Un ulteriore dimostrazione dell'estraneità dell'IO di appartenenza a coloro che l'hanno procreato.
L'Essenza dell'IO, pertanto è Unica, Inscindibile, Libera ed Autonoma, indipendentemente dalla "Forma" (il contenitore).
Per il momento mi fermo qui ed invito il Lettore a riflettere su queste mie affermazioni. Per dubbi e quant'altro, sarò lieto di rispondere a qualsiasi quesito.









domenica 11 dicembre 2016

IN ATTESA

IN ATTESA DI PROSEGUIRE CON QUANTO I CORSO, AVVISO I MIE LETTORI CHE HO APERTO UN "GRUPPO CHIUSO" SU FACEBOOK DOVE POTER SCAMBIARE OPINIONI E QUANT'ALTRO. SONO AMMESSI ANCHE ISCRITTI CHE RICHIEDERANNO DI PARTECIPARE,  DI LINGUA ITALIANA, INGLESE, SPAGNOLA  E FRANCESE.
IL GRUPPO SI CHIAMA: "ELIFAS LYNTON KENDALL - LA PIRAMIDE"
                                            

Elifas Lynton Kendall in GRUPPO ELIFAS LYNTON KENDALL - LA PIRAMIDE.
 Nessun testo alternativo automatico disponibile.

https://elifaslyntonkendall.blogspot.gr/
LE ISCRIZIONI SONO APERTE.

domenica 4 dicembre 2016

NATURA E COMPOSIZIONE DELL'ESSERE UMANO. SUA TRIPLICE ESSENZA

Lo scritto di oggi ci consente di entrare nel "vivo" dell'Argomento. Anche qui, però, dobbiamo basarci su alcuni Corollari che, soli, ci permetteranno di addentrarci nella Materia in trattazione.
Come ebbi a precisare in un mio post di qualche anno addietro, la Vera  spiegazione di tutto, si può riscontrare solo nello studio della Grande Piramide. Il Sapere in essa racchiuso, squarcia i veli su qualsiasi Mistero dell'Universo.
Nel post cui ho fatto riferimento, mi soffermavo su una riflessione che caratterizza la parte basilare su cui si fonda lo studio dell'intera Struttura.
Se, per un momento, studiamo la Figura Geometrica della Piramide, non possiamo non notare  alcuni particolari assai rilevanti. Ciò non solo nella semplice "allegoria", ma soprattutto per la validità dei Concetti di Conoscenza Sacra, in essa contenuti e per il suo Valore Assoluto o addirittura Universale.
La base della Piramide è costituita da un quadrato. Su ciascun lato della base, poggia un Triangolo. Riflettiamo su questa struttura geometricamente perfetta.
  • Il quadrato, oltre a tutto il resto, di cui parleremo al momento giusto, indica chiaramente il Numero 4. Al di là del Significato intrinseco, nella Numerologia Sacra e pertanto nella Kabbala di tale numero, nella fattispecie il primo significato che assume è il seguente: Tutto ciò che è Sopra (la base) si fonda su un Sistema che qui sulla Terra (come in altri Sistemi), si realizza attraverso la Materia.  La materia (organica) da cui scaturisce la Vita così per come noi la conosciamo, appunto sulla Terra. Il Numero 4, in questo caso sta ad indicare che quattro sono le molecole organiche alla radice della Vita che Biologicamente ci riguarda H, O, C e N (Idrogeno, Ossigeno, Carbonio ed Azoto). questi quattro elementi, combinati tra di loro, sono alla base della costituzione degli Aminoacidi, i quali, a loro volta sono precursori della formazione delle Proteine e quindi della Vita Oganica Complessa. Da tale Struttura si sono originati organismi sempre più  organizzati e biologicamente evoluti, fino ad arrivare ai mammiferi ed all'Uomo. Tale Struttura, dicevamo è sormontata da 1 triangolo per ogni lato
  • Il Triangolo è rinomatamente il Simbolo Corrispondente al Mondo Superiore (Trinità, Spiritualità, ecc.). Diciamo in questa fase, per semplificare, che questa Figura Geometrica, sempre ed in qualsiasi Tradizione Magico - Religiosa, ha rappresentato  Lo Spirito nella sua Triplice manifestazione. Da tutto ciò si evince che nel nostro Sistema, LoSpirito (Triangolo  o numero 3) feconda la Materia (Organica) e da tale fenomeno, nasce la Vita sul nonstro Pianeta. I triangoli sono 4, uno per ciascun lato, in quanto ognuno di essi appartenente alle Dimensioni Parallele. Appunto 4.
  • Riassumendo: Lo Spirito feconda la Materia e nasce la Vita. Questo postulato è in realtà la Radice del Mistero della Composizione e della Struttura dell'Essere Umano. Ci rifacciamo qui, come spesso dovuto, alla Legge delle Analogie di Ermete Trimegistro, in  ralazione al Rapporto diretto tra Macro e Micro Cosmo.
Se è vera (e lo è in Assoluto) la Legge del Tre volte Maestro, ci sarà facile approfondire qual è la Vera e Reale Struttura dell'Essere Umano nella sua Triplice Composizione: Io - Spirito -  Anima.
L'Io, sta allo Spirito, come lo Spirito sta all'Anima. Sono ciascuno il contenitore dell'altro, con una sorta di "concentrazione" della Materia che li compone, in chiave chiaramente evolutiva a salire e sempre di tipo più "volatile". 
Il corpo contiene lo Spirito Che a sua volta contiene l'Anima.
A questo punto bisogna abbandonare la tradizionale forma di scetticismo o peggio di superstizione, tenendo presente che i tre termini (Io, Spirito ed Anima) assumono un significato certamente al di fuori del "luogo comune", per cui vanno interpretati per quello che ralmente sono nella loro natura e significato. Su una cosa mi posso impegnare: il Lettore avrà m odo di conoscere, alla fine della mia trattazione, che di teorico o semplicemente allegorico, nelle mie parole c'è ben poco. Dimostrerò con rigidità di Logica Scientifica, e chi mi seguirà potrà constatarlo direttamente in termini (anche se la parola è inappropriata) pratici, che il risultato sarà la capacità di applicare il tutto in Operatività Tangibile e dai risultati non solo inoppugnabili (per esecutività) ma soprattutto strabilianti!
Quanti (e sono molti) mi stanno seguendo, a questo punto dovrebbero seguire questo mio consiglio. Prima di proseguire, rileggete con calma, cortesemente, questi miei tre ultimi scritti dall'inizio, senza interruzione. Tra qualche giorno, proseguirò scendendo sempre più nei dettagli di quanto andremo alla fine, assieme, ad affrontare.
E.L.K.










giovedì 1 dicembre 2016

PRIMO PASSO - CONSIDERAZIONI E RIFLESSIONI DI BASE

Con questo scritto intendo proseguire per il Percorso preannunciato nel precedente Post.
 
Prima di entrare direttamente nell'Argomento "Immortalità", ci dobbiamo soffermare su alcune riflessioni che assolutamente bisogna considerare come postulati e/o corollari di base, per poter riflettere in maniera adeguata e senza equivoci di alcun genere.

Partiamo dal presupposto che tutti coloro che si considerano come appartenenti a quella categoria di uomini che si basano sul materialismo, negando l'esistenza di un' Entità Assoluta che Governa gli Equilibri dell' Universo e da cui siamo stati "generati", sono dei folli che si aggrappano ad assurdità, perfino negate dalla Scienza Empirica dei nostri tempi (il che è quanto dire...!). 
Ritorniamo per un momento nel Passato più remoto. Non potremo fare a meno di notare, che da sempre l'Essere Umano si è dedicato allo studio  dell'Ultrasensibile, con una costante ed assidua Ricerca sul problema dell'Aldilà e della Prosecuzione della Vita oltre la morte. Migliaia di generazioni di Filosofi, Sapienti, Sacerdoti Iniziati, ecc. fin dalla notte dei Tempi, hanno dedicato le loro Esistenze per arrivare non solo a Conoscere, ma addirittura a squarciare il Velo di quella barriera che si è sempre (almeno nell'apparenza) infrapposta tra la Vita e la Morte. Alcuni addiritttura stabilendo dei veri e propri "contatti" con le due Realtà  che per altro si intersecano molto più di quanto si possa immaginare.
A questo punto, è facile porsi una domanda: possibile che Socrate, Platone, Pitagora, i Sacerdoti Esseni, il Rabbi di Nazareth e via dicendo, fossero tutti degli ignoranti, esaltati che si sono avviati su un percorso follemente fantastico, basato sul nulla e sull'ignoranza? Personalmente non mi viene da credere che questi Illuminati, che per le loro Teorie e Conoscenze si sono guadagnati già in partenza la più lementare forma di Immortalità, esistendo oggi (nella mente di posteri), per Insegnamenti e Tradizione, ancora più vivi e forti del loro stesso tempo, fossero tutti una masnada di idioti, o peggio, mistificatori della Verità a discapito di poveri innocenti ed ignoranti?
 Mi pare estremamente riduttiva ed oltremodo presuntuosa, questa visione. Forse, se oggi come oggi la gente si soffermasse il tempo necessario per riflettere sui loro Insegnamenti, sforzandosi di "capire", invece di giudicare senza nulla conoscere, probabilmente l' Umanità non si troverebbe sul fondo di quel baratro in cui è inesorabilmente caduta e da cui probabilmente non riuscirà più a venire fuori. Ai nostri tempi vige il "tuttismo" tutti sanno tutto di qualsiasi argomento (almeno credono) e poi se gli chiedi chi era Giulio Cesare o Napoleone Bonaparte, ti rispondono che da qualche parte devono pur averne sentito parlare, ma che non rammentano niente di rilevante in proprosito....!!!
Ebbene, questa è vera follia. Null'altro! Costoro si atteggiano ad "opinionisti" giudicando a destra ed a manca tutto e tutti e "disquisizionando de lo più e de lo meno", col sostenere teorie basate sul nulla e sull'ignoranza più assoluta. 
Io, umile servitore della gleba, mi prostro al cospetto di quei Grandi che hanno rappresentato e rappresentano ancor oggi le vere pietre miliari della Storia dell'Evoluzione del Genere Umano. Io nulla presumo e spero sempre e solo di poter apprendere, fino a quando,appunto, non sarò chiamato ad attraversare la Soglia. Momento al quale nessuno di noi può sottrarsi e che pertanto anch'io dovrò affrontare. Ancora oggi, quando posso leggere di tali Fari dell'Umanità, mi beo di potermi abbeverare a Fonti inesauribili di Sapere Infinito. 

Ciò premesso, devo invitare il lettore che mi sta seguendo a riflettere su altri dettagli. Uno Scienziato come Lavoisier, tra le tante affermazioni, ebbe ad enunciare un teorema, molto noto, ma secondo il mio umile parere, poco approfondito nei suoi reali contenuti. Nell'enunciazione della Legge della Conservazione della Massa, Egli affermava: "Nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma".
Ebbene Nessuna Legge, se non forse quella enunciata dal Tre Volte Maestro Ermete, è riuscita ad interpretare meglio quella che è da considerare la vera Legge Universale che governa a tutti il Livelli.
Tale Legge deve e non può essere diversamente, applicata anche alla Materia (umana). 
Di noi, anche a livello organico, nulla si distrugge, ma solo si trasforma. La putrefazione è in sostanza, null'altro che una "trasformazione". Ora, se per un solo istante considerassimo che se tanto si verifica ai livelli più bassi (materia), lo stesso non potrebbe non verificarsi a livelli più Alti, ovvero ai livelli in cui la Materia si volatilizza, per Evoluzione. Non dimentichiamo un altro fenomeno della fisica. La sublimazione. Il passaggio, cioè da uno stato solido a quello aeriforme senza passare per lo stato di mezzo (liquido). Ebbene, anche questa analogia  meramente scientifica, dovrebbe inviatare chiunque a riflettere in maniera assai approfondita sull'argomento. La legge delle Analogie tra Micro e Macro Cosmo (appunto di Ermete), appare così molto più valida  e concreta di quanto si possa minimamente immaginare. 
Invito caldamente il Lettore a soffermarsi su tali riflessioni, perché questa è la base di partenza su cui si fonda tutto ciò che tratterò. IL CONCETTO FONDAMENTALE E' UNO ED UNO SOLTANTO: L'EVOLUZIONE NON PUO' ASSOLUTAMENTE PRESCINDERE DAL CONCETTO DI TRASFORMAZIONE. NON PUO' FINIRE CIO' CHE NON E' MAI INIZIATO! PUO' SOLTANTO TRASFORMARSI. 
Nel prossimo scritto tratterò quale l'Essenza dell'essere Umano e la sua Composizione Organica, Spirituale, Animica e, interpretate bene, Divina.