IL PRIMO PASSO VERSO L’ETERNITÀ -
PARTE OTTAVA: EVOLUZIONE DI IO
IN ANIMA.
Dopo aver narrato quale
il prosieguo di un Io adeguatamente preparato, verso la prima e più elementare
forma di Immortalità concessa agli Umani, è d’uopo soffermarsi, seppur
velocemente ed in maniera adeguata, su quella che può definirsi come la
trasformazione di un Io in un’Anima. Fenomeno che consente l’immortalità ab aeternum.
Il fenomeno, estremamente
complesso e soprattutto circondato da un Mistero che è celato sotto il velo
dell’Arcano Maggiore, sarà qui esposto, per quanto possibile, in maniera tale da
dare al lettore un’indicazione precisa del Percorso. Soprattutto verrà fornito
qualche elemento che lo possa spingere chiunque volesse giungere alla meta, a
dedicarsi alla Via della Conoscenza, che è la sola strada che porta alla
soluzione del Mistero dei Misteri.
Bisogna tenere presente,
che una volta che l’Io ha raggiunto la condizione di Cosciente Memoria del
Proprio Sé, il resto sarà molto più facile.
Per chi ha seguito gli
scritti precedenti sul mio Blog, sarà facile ricordare che nell’ esposizione dello
Schema Iniziatico Occidentale, secondo la Tradizione di V. Soro, alla fine dei
dodici Gradi Rosacroce, si era specificato che Colui che fosse riuscito a
raggiungere tale livello, così per come avvenuto per Dante Alighieri, sarebbe
diventato Guardiano del Tempio, abitato dai Maestri Invisibili.
Tale Condizione,
pertanto, finisce per essere determinante in maniera esclusiva ed unica, per il
raggiungimento di quanto mi sono proposto di descrivere con questi miei
scritti: la comprensione dei Messaggi che la Tradizione vera ha lasciato agli
Umani e di cui oggi si sono perse le Chiavi, così che il tutto è divenuto un
inutile brancolare nel buio più assoluto: il buio dell’ignoranza.
Il Tempio rappresenta il
Mondo dell’ Iperfisico e del Trascendentale. In esso, vivono Entità con le quali
un Io evoluto entra in diretto rapporto. Tali Entità, sono quelle che vengono
indicate col nome di “Maestri Invisibili” ed è così che una di queste, prende
per così dire, per mano, l’Io giunto
al suo cospetto e lo guida e lo conduce sulla Via dell’ Immortalizzazione, dando
Insegnamenti adeguati. Dante, infatti, si affida dapprima a Vergilio, di poi a
Beatrice, secondo la concezione del Dolce Stil Novo, che vede la donna quale
mezzo di evoluzione e di congiungimento tra l’Uomo e Dio. Simboli bellissimi
per descrivere questo passaggio finale che è appunto l’ultima Meta della
possibile scala gerarchica ed evolutiva dell’Uomo. Non sarò certo io ed in
questa sede a descrivere quanto è di esclusiva competenza del Maestro in
questione, lasciando a coloro che hanno fatto della Ricerca Interiore e dello
Studio per la Conoscenza, il motivo della propria esistenza.
Colgo infatti l’occasione, per concludere con questo ottavo scritto, dicendo che bisognerebbe fare una riflessione che potrebbe portare anche alla comprensione di un concetto estremamente importante. La capacità della Mente Umana supportata dalla Conoscenza e dalla Volontà.
Colgo infatti l’occasione, per concludere con questo ottavo scritto, dicendo che bisognerebbe fare una riflessione che potrebbe portare anche alla comprensione di un concetto estremamente importante. La capacità della Mente Umana supportata dalla Conoscenza e dalla Volontà.
Al di là del percorso
enunciato e dimostrato con questi otto paragrafi di scritto, nei quali mi sono
arditamente inoltrato lungo una Via estremamente complessa, mi corre l’obbligo
di soffermarmi su alcune riflessioni che ritengo assai importanti per il
Lettore.
Purtroppo, come si evince
da un’organizzazione sociale e da un tenore di vita che vede l’uomo di oggi asservito
alle regole folli della società dei consumi e rimbecillito da alcune strutture
di potere che lo hanno ridotto alla condizione di schiavo, prima interiore e
mentale e di poi fisico, sarebbe ora che si riflettesse su alcune cose.
Facciamo un termine di
paragone tra l’uomo che si pone le problematiche dell’Io e dello Spirito e
quello che sviluppa la propria esistenza a lume dell’asservimento alle regole
dettate da una società che lo vuole ad ogni costo essere null’ altro che un
numero, senza alcuna identità e nella spersonalizzazione più totale.
Il primo, percorre la Via
del Sapere, si dedica alla conoscenza dei Misteri e spinge sé stesso alla
possibile comprensione di quanto i Grandi, sul nostro pianeta, hanno tramandato
nei millenni, per insegnarci a ritornare al tempo dell’Età dell’Oro, in cui Uomini
e Dei convivevano, dividendo le medesime immortali esperienze.
Il secondo, è solo
vittima delle proprie follie mentali, che lo vedono assoggettarsi supinamente
ed esclusivamente a schemi imposti da lobby o cerchie di potere.
Basta dare uno sguardo in
giro, quotidianamente, per accorgersi di come sia caduto in basso.
La società di oggi
consente la morte di milioni di bambini, donne ed innocenti, perché il dio danaro è ormai l’unico vero
imperatore della terra. Così hanno talmente condizionato le menti, che cose che
dovrebbero essere un diritto innegabile e sacro, come l’acqua, gli alimenti, le
medicine, ecc. sono diventate solo ed esclusivamente una prerogativa cui
possono accedere coloro che hanno danaro. A coloro che non ne hanno, vengono
palesemente negate come se il Diritto alla Vita dovesse essere acquistato.
I giorni, gli anni ed i
lustri passano e si è sempre più dipendenti da una sorta di mercimonio che vede
umiliati o peggio, obsoleti totalmente i più sacri principi che dovrebbero
governare la nostra esistenza.
Diceva un Grande, Michele
De Notre-Dame, più conosciuto come Nostradamus, che è facile predire il futuro.
Esso è la risultante di un’equazione matematica, data dalla somma algebrica
degli eventi del passato con quelli del presente.
In funzione di tale
corollario, diviene ancor più semplice predire quale sarà il prossimo futuro
dell’Uomo: l’autodistruzione fisica. Succederà infatti, a quello che già esiste
in atto come processo di definitiva morte intellettuale, mentale e soprattutto
morale. La Natura, regolata da Leggi
Sacre ed Inviolabili, non può tollerare quanto accade ai nostri giorni. È
logico prevedere che la sua reazione sarà incontrollabile, perché a nessuno è
concesso violentarla o distruggerla. Di per sé sa vendicarsi, come niente e
nessuno.
Quando l’Essere perde la
propria identità spirituale, perde in realtà il principio che governa la
propria esistenza a tutti i livelli.
Personalmente spero che
questi scritti siano motivo di riflessione per i molti lettori che mi seguono,
poiché bramerei che ci fosse un cangiamento radicale nel comportamento degli
uomini. Un tempo si costruivano le torri, per alzarsi verso il cielo ed
avvicinarsi il più possibile a Dio. Oggi si costruiscono i grattacieli, per
stare più comodi ed in condizioni più confortevoli. Questo è il vero punto
della questione: è cambiato totalmente il fine dell’esistenza dell’uomo. È
stato, in realtà, stravolto quello che sarebbe dovuto essere un comportamento
basato sulla solidarietà, sull’ aiuto, sull’ Amore e sulla solidarietà. Oggi su
tutto impera l’egoismo gestito dall’ ignoranza e dal potere fine a se stesso,
senza più avere orizzonti che possano consentire all’ uomo di estrinsecare la
propria esistenza in un contesto di vera e propria Vera Vita.
Ho voluto trattare l’argomento
che ho presentato in questi otto post pubblicati solo per usare un argomento
estremamente importante e far comprendere al lettore come si può seguire la Via
della Conoscenza, nell’ umiltà e nella disponibilità verso il prossimo. L’aver
divulgato alcuni degli Arcani più occulti che da sempre sono tramandati solo a
coloro che vengono considerati degli Iniziati, non significa dissacrarne l’essenza.
Nei prossimi giorni, avrò
modo di ripercorrere tutte le tappe dell’Iniziazione alla Gnosi. Chi vorrà
intendere potrà farlo, perché descriverò il percorso senza veli e sfrondato il
più possibile da allegorie e quant’ altro possa essere di depistante per la
mente del lettore, fosse il più ingenuo e meno colto.
Lo faccio con la serenità
di chi, giunto ad un punto della propria Vita dedicata interamente al Prossimo,
non teme nulla e nessuno, per aver voluto divulgare quanto è stato, fino ad
oggi, solo ed esclusivo segreto di caste intellettuali, che hanno finito per
fare la fine dei famosi sepolcri del Rabbi, imbiancati di fuori, ma pieni di
putredine all’ interno.
Chi ha orecchie per intendere, intenda…. E.L.K.
Chi ha orecchie per intendere, intenda…. E.L.K.