MAGIA
– STREGONERIA – SUPERSTIZIONE
(OVVERO
L’IGNORANZA)
PARTE
PRIMA
La voglia di conoscenza
di ciò che c’è al di Sopra di noi, dell’Occulto e del Magico è qualcosa di
innato nell’ uomo. Fin dalle epoche più remote ed in tutte le Culture e Civiltà,
sono sempre esistite delle Tradizioni legate a fenomeni non spiegabili che hanno accompagnato l’essere umano lungo il
percorso della notte dei tempi, fino ai nostri giorni.
Si è sempre sentito
parlare di fenomeni strani, di miracoli e di eventi straordinari in genere. Le credenze hanno sempre mistificato
il reale contenuto di tali antiche testimonianze, fornendo ai più semplici e
creduloni, dei miti cui aggrapparsi per potersi dare delle spiegazioni (apparenti) circa una fenomenologia che è
stata il più delle volte travisata e/o utilizzata per abbindolare i gonzi.
Eppure, in tante storie
fantastiche ed apparentemente assurde, spesso si ritrova un unico filo
conduttore comune. Talvolta, certe narrazioni tramandate da Storici di evidente
spessore, come Erodoto ed altri o da Sapienti come Pitagora, Socrate ed altri
ancora, ci lasciano perplessi, per l’apparente contenuto assurdo di taluni loro
scritti che, stranamente, al di là di qualsivoglia forma di razionale ci hanno riportato.
Di fronte a tanto, spesso
si rimane disorientati perché ci si chiede come sia possibile che costoro, ciascuno
nel proprio demanio, pur essendo stati e rimanendo a tutt’oggi fari illuminanti
della Storia dell’evoluzione del Pensiero del Genere Umano, abbiano potuto
abbandonarsi a tali argomentazioni considerate dai più astruserie senza alcun
fondamento.
Molte volte, ai tempi
della mia giovane età, mi sono posto tale domanda: come mai questi illuminati
hanno tramandato cose così banalmente affidate ai pensieri più distorti e
fantasticamente irrazionali?
Per diversi anni, non ho
saputo trovare una giusta risposta a tale quesito. Poi cominciai a maturare,
sia intellettivamente che caratterialmente e così mi cominciarono ad assalire
dei dubbi: “vuoi vedere che forse la mia
presunzione ed il condizionamento ricevuto dalla società dei consumi nella
quale ho estrinsecato la mia esistenza, mi hanno condizionato a tal punto da
giudicare insulse e malsane le idee da costoro tramandate, fuorviandomi dal
giusto senso delle loro parole? Vuoi vedere, mi sono posto successivamente per
quesito, che forse sono io a non aver capito cosa in realtà volessero dire o a
che cosa si riferissero?”
Cominciai pertanto ad
approfondire le argomentazioni in questione e condussi una sorta di ricerca
studiando molti Autori, Lirici, Storici, Religiosi, Filosofi, ecc. sia dei
Tempi Antichi che dell’epoca Moderna. Trascurai volutamente quelli del periodo
Contemporaneo.
Mi approfondai, di
conseguenza, nella conoscenza delle Culture Elleniche, Caldee, Egizie, ecc.
Dopo un lungo periodo,
riuscii a scoprire che molti argomenti, seppur trattati in maniera diversa e sviluppati
col supporto di differenti tipi di ottiche culturali, avevano infine una
matrice comune, e che sotto il velo delle più disparate allegorie, trattavano
gli stessi argomenti e le stesse tematiche.
Spostai la mia attenzione
su molti Testi Sacri delle più conosciute Religioni ed anche qui finii per
trovare radici a tutte pressoché comuni.
A questo punto i dubbi si
moltiplicarono a iosa, mentre la sete di conoscenza nel Settore aumentava
vieppiù, divenendo alla fine letteralmente implacabile.
Decisi allora di
dedicarmici con serietà e rigorosa forma di approfondimento, andando a visitare
spesso le terre culla di quelle Civiltà e che meglio di tante altre sembravano
essere ai miei occhi, portatrici di forti e valide Tradizioni sull’argomento.
La vastità del campo era
tale che fui costretto, seppur piacevolmente, a visitare buona parte dell’orbe
terracqueo, soffermandomi in taluni posti più a lungo di altri, per poter
studiare meglio la simbologia e la cultura di quei popoli che più si rifacevano
a Conoscenze del mondo dell’Occulto. Fui in Africa, Asia Minore, Grecia,
Spagna, ecc.
Sono trascorsi, dal tempo
ad oggi, più lustri ed ora sono certo di aver compreso quanto allora ignoravo.
Fu così che si sviluppò nella mia mente il concetto che solo l’ignoranza e la
non capacità di “comprendere” per come succede ai più, mi aveva spinto ad
esprimere giudizi affrettati e superficiali su argomentazione che alla fine
scoprii essere parte integrante della Natura Umana e non solo….
Compresi, di conseguenza,
cosa s’intendesse tramandare nei secoli, con quanto oggi travisato e dai più
ignorato e compreso nel significato più profondo dei termini: Magia –
stregoneria e superstizione.
Parole che non possono
essere interpretate nel giusto senso, se non si sono sconfitti i mostri
dell’Ignoranza e della presunzione.
Ora mi fermo per non
appesantire i miei lettori. Il prossimo post, comprenderà la seconda parte del
mio affrontare la tematica, entrando direttamente nei veri e concreti
significati delle parole del titolo.
A presto…. (E.L.K.)